PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2024
OBIETTIVO 17 DELL’AGENDA 2030
(partnership per gli obiettivi)
- Cos’è l’Agenda 2030?
Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile è un’iniziativa volta a individuare e sostenere azioni mirate a migliorare le condizioni di vita delle persone e del pianeta. Il programma è stato siglato da 193 Paesi delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 e ha ottenuto l’approvazione dell’Assemblea Generale dell’ONU. L’obiettivo è l’implementazione di politiche volte al benessere delle persone, all’uguaglianza e alla tutela dell’ambiente, contemplando dunque le conseguenze positive dello sviluppo sostenibile. I pillar su cui si basa l’iniziativa sono società, economia e ambiente.
- Attività:
Spiegazione agli studenti degli aspetti cruciali del Sisterr e dell’Agenda 2030. Dividiamo gli studenti in due o più gruppi, a seconda della necessità, che saranno guidati alla lista dei punti chiave dell’obiettivo 17, consultabili sul sito web del Sisterr. L’attività proposta agli studenti sarà una seduta di brainstorming, per cui dovranno proporre per ogni punto una possibile soluzione e/o piano di azione. Questo dopo aver svolto una breve ricerca online con l’obbiettivo di informarsi e sviluppare un pensiero critico sulla questione, fornendo in seguito le fonti da cui hanno prelevato tali informazioni.
L’attività ha l’obiettivo di creare un ambiente di cooperazione e scambio di idee collettivo, lavorando insieme per affrontare questa sfida. Un ulteriore obiettivo è comprendere che mezzi e metodi di ricerca vengono scelti dagli studenti e se hanno la capacità di distinguere le fonti attendibili dalle fake news/post-verità.
- Perché vi chiediamo di fare questa attività?
Il nostro intento è farvi comprendere che utilizzando le piattaforme online, ci si può affacciare a una moltitudine di realtà e opinioni diverse, che spesso sono tra loro contrastanti. Diventa quindi necessario riuscire a sviluppare un pensiero critico sulle tematiche sociali attuali, navigare in questa ricchezza di informazioni richiede competenze specifiche per evitare di cadere nella disinformazione e nelle false rappresentazioni tematiche. In che modo però?
Ecco alcuni punti chiave per sviluppare un pensiero critico online:
- Valutare la fonte: scegliere siti di notizie affidabili, organizzazioni riconosciute ed esperti nel campo per ottenere informazioni accurate e ben documentate;
- Verificare le fonti incrociate: confermare le informazioni consultando più fonti diverse; se diverse fonti attendibili concordano, è più probabile che l’informazione sia accurata;
- Riconoscere le fake news: sviluppare la capacità di identificare segnali di possibili fake news, come titoli sensazionalistici, mancanza di fonti o contenuti che prendono le parti di una corrente di pensiero rispetto ad un’altra (pensieri troppo soggettivi);
- Sviluppare un pensiero critico: chiedersi sempre chi ha scritto l’articolo, quali potrebbero essere i loro interessi, e se c’è un possibile pregiudizio sottostante;
- Educarsi costantemente: usare i social e internet non solo a scopo ricreativo e intrattenitore, ma come un veicolo per conoscere e informarsi sulle tematiche attuali nazionali e internazionali (aka: non usarlo solo per guardare reels, tiktok demenziali o scambiarsi memini).
In sintesi, sviluppare un pensiero critico sulle questioni sociali e nella vita di tutti i giorni non è facile e richiede allenamento. La base essenziale per comprendere l’uso dei social/internet è avere capacità selettive, per la ricerca di informazioni, e comunicative per la trasmissione di queste. La comunicazione di idee e pensieri è fondamentale per poter accrescere e diffondere il proprio pensiero critico.
Vi sfidiamo: sarete in grado di pensare oggettivamente?
- Materiale da utilizzare per svolgere l’attività:
L’obiettivo 17 dell’Agenda 2030 sottolinea l’importanza di rafforzare i mezzi di attuazione e rivitalizzare il partenariato globale per promuovere lo sviluppo sostenibile. Questo obiettivo è cruciale per il raggiungimento degli altri 16 e dipende in gran parte dalla collaborazione tra paesi, settori pubblici e privati, organizzazioni della società civile e altri attori interessati. Aspetti chiave legati a questo obiettivo, per ogni punto bisogna proporre un obiettivo di azione e/o una possibile soluzione per la sua messa in atto:
Spiegazione in breve dell’obiettivo 17 dell’agenda 2030: https://www.eda.admin.ch/agenda2030/it/home/agenda-2030/die-17-ziele-fuer-eine-nachhaltige-entwicklung/ziel-17-umsetzungsmittel-staerken-und-die-globale-partnerschaft.html
- Cooperazione internazionale: il partenariato globale richiede una cooperazione efficace tra i paesi, inclusi trasferimenti di tecnologia, assistenza finanziaria e scambio di conoscenze. La comunità internazionale deve lavorare insieme per affrontare le sfide globali. La cooperazione internazionale abbraccia le attività di attori che sostengono le persone in difficoltà e che in tutto il mondo promuovono lo sviluppo economico, sociale e culturale. La cooperazione internazionale comprende i campi dell’aiuto umanitario, della cooperazione allo sviluppo e della promozione della pace.
- Finanziamenti sostenibili: per “finanza sostenibile” si intende la finanza che tiene in considerazione fattori di tipo ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governo societario (Governance), i cosiddetti fattori ESG, nel processo decisionale di investimento, indirizzando i capitali verso attività e progetti sostenibili a più lungo termine. La finanza sostenibile è dunque l’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all’attività finanziaria.
- Tecnologie innovative: promuovere l’accesso e la condivisione di tecnologie sostenibili è cruciale per affrontare le sfide globali. Ciò include la diffusione di tecnologie pulite e l’accesso a infrastrutture tecnologiche avanzate nei paesi in via di sviluppo.
- Sviluppo del settore privato: coinvolgere il settore privato è essenziale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le imprese possono contribuire attraverso pratiche commerciali etiche, investimenti sostenibili e innovazioni che affrontano sfide ambientali e sociali. La Cooperazione italiana, invita tutte le imprese ad impiegare la loro creatività e la loro innovazione, per trovare una soluzione alle sfide dello sviluppo sostenibile, e favorire il contributo delle imprese e degli istituti bancari ai processi di sviluppo dei Paesi partner, nel rispetto dei princìpi di trasparenza, concorrenza e responsabilità sociale (art. 27 della L. 125/2014), attraverso:
- La promozione della partecipazione dei soggetti profit alle procedure di evidenza pubblica dei contratti per iniziative di cooperazione;
- Incentivi per la costituzione di “imprese miste” nei Paesi partner;
- Iniziative proposte dai soggetti privati.
- Sostegno istituzionale: rafforzare le istituzioni nazionali e internazionali è fondamentale per garantire una governance efficace e la realizzazione degli obiettivi. Ciò implica la costruzione di capacità, la trasparenza, la lotta alla corruzione e la promozione di politiche inclusive.
- Accesso alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT): garantire che le tecnologie dell’informazione e comunicazione siano accessibili a livello globale, affinché sia facile la condivisione di informazioni, il coinvolgimento della comunità e la promozione della partecipazione pubblica nello sviluppo sostenibile.
- Sviluppo di competenze: investire nell’istruzione e nello sviluppo delle competenze è essenziale per costruire una forza lavoro globale in grado di affrontare le sfide emergenti e sostenere lo sviluppo sostenibile. (ricerca su “learning-by-doing” -> specializzazione nel settore economico).